I cittadini romani vivevano prevalentemente in municipi (municipia civium Romanorum) o colonie romane (in oriente erano diffusi i conventus civium Romanorum). La differenza tra municipio e colonia romana stava nel fatto che il primo quando diventava di diritto romano manteneva la sua autonomia cittadina, mentre la seconda era una diretta estensione della città di Roma.
Adriano, l’imperatore filoelleno
Adriano amava moltissimo la cultura greca, tanto da dedicare gran parte del suo principato a viaggiare nell’oriente ellenico insieme ad Antinoo.
I Giulio-Claudi
Augusto non aveva eredi diretti per cui adottò il figlio della moglie Livia, Tiberio, appartenente alla Gens Claudia, dando vita alla dinastia Giulio-Claudia.
L’editto dei prezzi di Diocleziano
Nel 301 d.C. Diocleziano promosse un editto dei prezzi per placare l’inflazione e ripristinare una forte moneta d’argento, ma non riuscì nel suo scopo.
Marco Aurelio: l’imperatore filosofo
Marco Aurelio ebbe come maestro il filosofo Frontino, da cui imparò la filosofia stoica, che divenne un cardine del suo modus vivendi.
Augusto e la res publica
Augusto ottenne una serie di poteri straordinari, mantenendo all’apparenza lo status di privato cittadino, ma al contempo di primus inter pares tra i senatori.
Claudio: un imperatore sottovalutato?
Nipote di Tiberio e zio di Caligola, venne emarginato fin da piccolo in quanto balbuziente e zoppo, dedicandosi quindi agli studi. Era anche profondamente disprezzato anche dalla madre Antonia minore che lo definiva “abbozzo d’uomo”.
Diocleziano e l’assolutismo al potere
Con Diocleziano vennero introdotti alcuni riti tipicamente orientali come quelli della prostrazione e l’imperatore divenne definitivamente dominus, “padrone”.
La pirateria nel Mediterraneo
Nella tarda repubblica la pirateria divenne dilagante nel Mediterraneo Orientale, finchè Pompeo non la stroncò.
La divisione tra occidente e oriente
Dopo la battaglia di Adrianopoli del 378 l’impero finì in una spirale recessiva, nonostante Teodosio riuscisse a riunificare l’impero e calmare i barbari.