«Alle sue parole non seguirono né doni né lusinghe. Tuttavia i tribuni, i centurioni e i soldati più vicini risposero acclamandolo. Gli altri, però, erano mesti e silenziosi perché avevano perso, con la guerra alle porte, dei donativi che si davano perfino in tempo di pace. Eppure quel vecchio troppo parsimonioso avrebbe potuto conciliarsi gli animi anche con una gratifica di minima entità. Gli fu fatale il severo rigore di stampo antico, che ormai male si concilia con la nostra epoca.» (TACITO, HISTORIAE, I, 18)
La successione di Marco Aurelio
Adriano aveva pianificato meticolosamente la successione di Antonino e Marco Aurelio, ma quest’ultimo si trovò privo di scelte e designò il figlio Commodo.
Gli Antonini: il principio dell’adozione
L’epoca degli Antonini (96-180) è ricordata come il periodo “d’oro” della storia di Roma: convenzionalmente è posto sotto di loro l’apogeo della romanità. In tale periodo prevalse il principio dell’adozione come metodo di scelta del successore (tuttavia ciò fu frutto solo