A coloro i quali gli rimproverano che fosse impossibile attraversare i passi alpini, già innevati, Annibale avrebbe risposto “inveniam viam aut faciam” (troverò una strada o ne costruirò una). L’impresa riuscì, non senza perdite (tutti gli elefanti tranne uno morirono), riuscendo a soprendere i romani che si erano attestati nella zona del Rodano, credendo che Annibale si sarebbe imbarcato a Massalia (Marsiglia). In Italia troverà poi l’appoggio delle tribù celtiche, sconfitte pochi anni prima dai romani.
La straripante vittoria del Metauro – la vendetta contro Annibale
Dopo le travolgenti vittorie del Ticino, della Trebbia, del Trasimeno e di Canne, nei primi due anni di guerra, l’avanzata di Annibale sembrava inarrestabile.