I romani cominciarono ad erigere mura sull’esempio dei greci, dei latini e degli etruschi per difendere le loro città. Il primo confine sacro fu quello stabilito da Romolo, il pomerium.
Le mura romane

I romani cominciarono ad erigere mura sull’esempio dei greci, dei latini e degli etruschi per difendere le loro città. Il primo confine sacro fu quello stabilito da Romolo, il pomerium.
Domiziano fu il primo a farsi chiamare dominus et deus; proveribiale era la sua cattiveria nei confronti del senato e delle numerose condanne a morte.
A Roma stazionavano diversi reparti: i più famosi erano i pretoriani, ma c’erano anche gli equites singulares e molti altri.
L’esercito del principato comprendeva circa 30 legioni e altrettanti ausiliari, collocati lungo tutto il limes.
I castra romani erano il classico esempio di fortificazione romana, dalla tipica forma rettangolare, creati sia al termine della marcia sia in modo permanente.
In seguito alle guerre sannitiche l’esercito romano prese la forma manipolare descritta da Polibio, con la divisione in hastati, principes e triarii.