Il servizio nell’esercito romano prevedeva una ferma di 25 anni al termine dei quali se non si era cittadini si riceveva la cittadinanza romana.
Il servizio nell’esercito romano

Il servizio nell’esercito romano prevedeva una ferma di 25 anni al termine dei quali se non si era cittadini si riceveva la cittadinanza romana.
I centurioni fin dall’epoca repubblicana erano scelti tra i migliori combattenti della centuria, ma in alcuni casi, a partire dal principato, giovani di buona famiglia saltavano la gavetta e prendevano direttamente il posto di centurione.
Durante le rivolte delle legioni pannoniche in seguito alla morte di Augusto, i legionari ammazzarono senza pietà un centurione che era diventato famoso col soprannome di “datemene un’altra”, poichè era solito spezzare la verga con cui bastonava i legionari e chiederne subito un’altra.