Quel che è certo è che Cesare ritenesse la repubblica superata, secondo quanto riporta Svetonio: “nihil esse rem publicam, appellationem modo sine corpore ac specie” – “la repubblica non è nient’altro che un nome senza corpo né anima”. E la storia gli diede ragione.
I Lupercali: Giulio Cesare rifiuta la corona
Le idi di marzo del 44 a.C. passeranno alla storia come una date cruciali della storia umana: Cesare viene assassinato e i cesaricidi, che speravano di ristabilire la res publica, metteranno in moto una serie di eventi che portò Ottaviano,