La seconda guerra sannitica

La seconda guerra sannitica

La seconda guerra tra romani e sanniti fu molto più lunga e complessa della prima, tanto da durare vent’anni, dal 326 al 304 a.C. Lo scontro scaturì da una serie di atti ostili da ambo le parti. I romani fondarono nel 328 a.C. una colonia a Fregellae, presso l’odierna Ceprano, sulla riva orientale del fiume Liri, cioè in un territorio che i sanniti consideravano loro. Nonostante l’umiliazione delle Forche Caudine raccontata da Livio, i romani riuscirono a vincere la guerra: « li avrebbero fatti passare sotto il giogo, disarmati, vestiti della sola tunica. Le altre condizioni di pace accettabili ai vinti e ai vincitori: il ritiro dell’esercito dal territorio dei sanniti e quello delle colonie ivi mandate; in seguito romani e sanniti sarebbero vissuti ciascuno con le proprie leggi in giusta alleanza. »