Dopo la battaglia di Adrianopoli del 378 l’impero finì in una spirale recessiva, nonostante Teodosio riuscisse a riunificare l’impero e calmare i barbari.
La rivolta di Nika
Nei primi anni di Giustiniano scoppiò una violenta rivolta nell’ippodromo di Costantinopoli, che per poco non causò la fine del suo impero. La rivolta di Nika, ossia “vinci” (il grido di incoraggiamento rivolto agli aurighi), ebbe luogo tra l’11 e il 18 gennaio del 532.
Le invasioni barbariche
Il 31 dicembre del 406 d.C. una massa di popolazioni barbariche attraversava il Reno ghiacciato, senza alcuna resistenza da parte dell’esercito romano.
La fine dell’impero romano d’occidente
L’impero romano d’occidente crolla nel V secolo in seguito alle pressioni dei barbari. A questo si aggiungevano problemi sociali, religiosi ed economici.
La crisi del III secolo – L’anarchia militare
Il terzo secolo segna una profonda crisi sociale, militare, demografica e monetaria per l’impero romano. Tale periodo è definito anarchia militare (235-84).
La battaglia del Frigido
Con la battaglia del Frigido, nel 394, Teodosio riunisce per l’ultima volta l’impero e si spegne ogni possibilità di ritorno al paganesimo.
La battaglia di Adrianopoli
Nel 378 d.C. l’imperatore Valente viene sconfitto dai goti, cui intendeva dare accoglienza e che si ribellarono dopo alcuni soprusi degli ufficiali romani.