«Nell’allocuzione, Cesare espresse i suoi elogi ai vincitori; poi, eresse un trofeo d’armi con una iscrizione superba: «Debellati i popoli tra il Reno e l’Elba, l’esercito di Tiberio Cesare ha consacrato questo monumento a Giove, a Marte e ad Augusto». Di sé nulla aggiunse, per timore dell’invidia e perché riteneva bastasse la coscienza di ciò che aveva fatto. » (TACITO, ANNALI, II, 20-22)
Germanico, il vendicatore di Teutoburgo
«Nell’allocuzione, Cesare Germanico espresse i suoi elogi ai vincitori; poi, eresse un trofeo d’armi con una iscrizione superba: «Debellati i popoli tra il Reno e l’Elba, l’esercito di Tiberio Cesare ha consacrato questo monumento a Giove, a Marte e ad Augusto». Di sé nulla aggiunse, per timore dell’invidia e perché riteneva bastasse la coscienza di ciò che aveva fatto. Sùbito dopo affidò a Stertinio la campagna contro gli Angrivari, a meno che non si affrettassero ad arrendersi; e quelli supplici nulla ricusarono e ottennero il perdono.» (TACITO, ANNALI, II, 20-22)
I caduti di Teutoburgo
«Ad alcuni soldati romani [morti a Teutoburgo i germani] strapparono gli occhi, ad altri tagliarono le mani, di uno fu cucita la bocca dopo avergli tagliato la lingua.» (FLORO, EPITOME DE T. LIVIO BELLORUM OMNIUM ANNORUM DCC LIBRI DUO, II, 36-37)
Roma e i germani
I primi contatti tra romani e germani risalgono alle guerre contro cimbri e teutoni e poi alle campagne di Cesare, che attraversò il Reno e reclutò una prima guardia germanica.
La battaglia del Vallo Angrivariano
Dopo la vittoria di Idistaviso Germanico inseguì Arminio, che cercò di bloccare i romani al Vallo Angrivariano. Tuttavia Germanico ebbe la meglio di nuovo.
Varo, rendimi le mie legioni
«Dicono che Augusto si mostrasse così avvilito da lasciarsi crescere la barba ed i capelli, sbattendo, di tanto in tanto, la testa contro le porte e gridando: “Varo rendimi le mie legioni!”. Dicono anche che considerò l’anniversario di quella disfatta come un giorno di lutto e tristezza. »
Il confronto tra Arminio e il fratello Flavo
Poco prima di Idistaviso Arminio e il fratello Flavo, che combatteva per Germanico, si incontrarono in riva al fiume Visurgi. Fu uno scontro di idee.
La battaglia di Idistaviso
Dopo la disfatta di Varo nella selva di Teutoburgo e la distruzione di tre legioni, Augusto precipitò nello sconforto urlando: “Varo, rendimi le mie legioni!”
Germania: terra incognita
La Germania per Roma è stata prima una terra semisconsciuta, poi a partire da Cesare una possibile terra di conquista, fino al disastro di Teutoburgo nel 9 d.C.