Nel 476 Odoacre depose l’ultimo imperatore romano d’occidente, Romolo Augustolo, ma ben pochi si resero conto dell’evento storico a cui stavano assistendo.
La deposizione di Romolo Augustolo

Nel 476 Odoacre depose l’ultimo imperatore romano d’occidente, Romolo Augustolo, ma ben pochi si resero conto dell’evento storico a cui stavano assistendo.
Flavio Ezio riuscì a combattere efficacemente i barbari come magister militum, ma la fine della minaccia unna segnò la sua definitiva fine a corte.
Il 24 agosto del 410, esattamente 800 anni dopo l’infausto sacco di Brenno, Alarico prendeva e saccheggiava la città di Roma.
Dopo la battaglia di Adrianopoli del 378 l’impero finì in una spirale recessiva, nonostante Teodosio riuscisse a riunificare l’impero e calmare i barbari.
Nel 476 Romolo Augustolo venne deposto dal barbaro Odoacre, che reclamò per sè il titolo di rex. Era la fine dell’impero romano d’occidente.
L’impero romano d’occidente crolla nel V secolo in seguito alle pressioni dei barbari. A questo si aggiungevano problemi sociali, religiosi ed economici.
Con la battaglia del Frigido, nel 394, Teodosio riunisce per l’ultima volta l’impero e si spegne ogni possibilità di ritorno al paganesimo.
Nel 378 d.C. l’imperatore Valente viene sconfitto dai goti, cui intendeva dare accoglienza e che si ribellarono dopo alcuni soprusi degli ufficiali romani.