«Dicono che Augusto si mostrasse così avvilito da lasciarsi crescere la barba ed i capelli, sbattendo, di tanto in tanto, la testa contro le porte e gridando: “Varo rendimi le mie legioni!”. Dicono anche che considerò l’anniversario di quella disfatta come un giorno di lutto e tristezza. »
L’esercito romano del Principato
L’esercito del principato comprendeva circa 30 legioni e altrettanti ausiliari, collocati lungo tutto il limes.
L’esercito tardoantico
Settimio Severo sciolse le coorti pretorie, riformandole con legionari pannonici e raddoppiandone gli effettivi e arruolando tre nuove legioni.
L’assedio di Alesia – il trionfo di Cesare
« #Vercingetorige, indossata l’armatura più bella, bardò il cavallo, uscì in sella dalla porta della città di Alesia e, fatto un giro attorno a Cesare seduto, scese da cavallo, si spogliò delle armi che indossava e chinatosi ai piedi di #Cesare, se ne stette immobile, fino a quando non fu consegnato alle guardie per essere custodito fino al trionfo. »
(Plutarco, Vite Parallele, Cesare, 27, 9-10)
Teutoburgo: una sconfitta devastante
Nel mese di settembre del 9 d.C., nell’arco di tre giorni, si consuma uno dei maggiori disastri militari della storia romana: l’imboscata della selva di Teutoburgo. Il luogo della battaglia è stato identificato nei pressi di Kalkriese, in Bassa Sassonia,