L’affermazione del cristianesimo

L’affermazione del cristianesimo

Il cristianesimo fu un culto originariamente avverso all’impero romano, per poi diventare per tramite degli imperatori il principale culto. Con l’Editto di Milano si concesse libertà di culto, con l’Editto di Tessalonica e poi i decreti Teodosiani il credo cristiano niceno divenne l’unico praticabile, mentre si chiudevano i templi pagani e si negava la possibilità di adorare gli antichi dei.

La fine della tetrarchia

La fine della tetrarchia

Nel 293 Diocleziano predispose un’accurata riforma amministrativa e statale dell’impero romano: diviso in province raggruppate in diocesi affidate a prefetti, separava le cariche politiche e militari, raddoppiava le province e infine suddivideva l’impero tra due imperatori, chiamati Augusti, e due vice, chiamati Cesari.