Nella tarda repubblica la pirateria divenne dilagante nel Mediterraneo Orientale, finchè Pompeo non la stroncò.
La battaglia di Farsalo
Nell’agosto del 48 a.C. Cesare sconfisse Pompeo, che aveva un esercito più numeroso, a Farsalo. Per lui si aprivano le strade del potere assoluto.
Spartaco e la terza guerra servile
La rivolta di Spartaco, attorno il 73 a.C., fu la più grande rivolta servile del mondo antico. Dopo il grande afflusso di schiavi del II secolo a.C., dovuto alla repentina espansione romana nel Mediterraneo, molti latifondi italici, specialmente al sud e in Sicilia, furono riempiti di schiavi orientali, mentre i piccoli contadini migravano nelle città, formando il proletariato delle nuove legioni mariane. Spartaco, delle cui origini si sa poco, se non che forse fosse trace (o forse con trace si faceva riferimento al suo tipo di gladiatura), guidò la rivolta di gladiatori di Capua (i gladiatori erano anch’essi schiavi), a cui si unirono enorme masse in tutta Italia.
Veni vidi vici
La fulminea vittoria di Cesare a Zela contro Farnace lo portò a coniare la celebre frase: veni vidi vici.
Alea iacta est – Il dado è tratto
Il 7 gennaio del 49 a.C. il senato inviava un senatus consultum ultimum, un vero e proprio ultimatum, a Cesare. Quest’ultimo avrebbe dovuto deporre il comando dell’esercito gallico e rientrare a Roma come privato cittadino.
Quando Giulio Cesare fu rapito dai pirati
Prima di iniziare la sua carriera politica, durante un viaggio verso Rodi, Cesare venne rapito dai pirati e tenuto in ostaggio. Liberato, si vendicherà…
Pompeo e la guerra contro i pirati
Nel giro di pochi Mesi Pompeo, cui era affidato un comando straordinario, sradicò la pirateria che imperversava nel Mediterraneo.