L’area del Circo Massimo fu utilizzata fin dai tempi di Romolo per corse di carri, la prima delle quali fu usata per ingannare i sabini e fare il famoso ratto.
La battaglia di Idistaviso
Dopo la disfatta di Varo nella selva di Teutoburgo e la distruzione di tre legioni, Augusto precipitò nello sconforto urlando: “Varo, rendimi le mie legioni!”
Ubi solitudinem faciunt pacem appellant
L’episodio di Calgaco e del suo “ubi solitudinem faciunt pacem appellant” è l’emblema dello scontro di civiltà e della critica all’imperialismo romano.
La battaglia di Waitling Street
Dopo la morte di Prasutago, re degli iceni, Nerone annesse il suo regno nonostante fosse stato in testamento alla moglie Budicca, che venne stuprata dai romani.
L’eruzione del Vesuvio: la distruzione di Pompei ed Ercolano
L’area di Pompei era stata interessata da vari terremoti nei decenni precedenti l’eruzione del Vesuvio: nel 62 d.C. un violento terremoto aveva danneggiato gravemente la città, che era ancora non del tutto ricostruita quando avvenne l’eruzione del Vesuvio.
18 luglio 64 d.C.: l’incendio di Roma
La notte tra il 18 e il 19 luglio del 64 d.C. scoppiò il grande incendio di Roma: nel corso di circa una settimana bruciarono 10 dei 14 quartieri dell’Urbe.
La Britannia romana
La Britannia era in antichità un’isola quasi mitica: prima della conquista romana era considerata una terra incognita. I celti avevano colonizzato l’isola nei secoli precedenti la conquista di Roma, ma la Britannia restava qualcosa di quasi totalmente sconosciuto. La spedizione
Cittadini e barbari – La cittadinanza romana
“Civis Romanus sum”. Così si definiva Cicerone. Ma cosa significava realmente essere un cittadino romano, e chi poteva ottenere un simile privilegio? Differentemente dagli altri popoli antichi, diventare un romano era molto più semplice.