Dopo la guerra di Modena e la sconfitta di Antonio venne creato un patto costituzionale,il secondo triumvirato,che spartiva la res publica in aree di influenza.
Vittoria di Pirro
Dopo la battaglia di Ascoli Satriano, nel 279 a.C., Pirro avrebbe esclamato: «Ἂν ἔτι μίαν μάχην νικήσωμεν, ἀπολώλαμεν» («un’altra vittoria così sui Romani e sarò perduto»), da cui sarebbe poi derivata l’espressione “vittoria di Pirro”. Infatti il re epirota vinse, ma a carissimo prezzo.
La guerra partica di Marco Antonio
Antonio cercò di portare a compimento la guerra progettata da Cesare contro i parti, ma la sua mancanza di acume alle insidie nemiche gli costò caro.
La fine di Marco Antonio
Dopo la battaglia di Filippi Marco Antonio era sulla cresta dell’onda, ma dopo l’incontro con Cleopatra perse il momento propizio e Ottaviano ne beneficiò.
La straripante vittoria del Metauro – la vendetta contro Annibale
Dopo le travolgenti vittorie del Ticino, della Trebbia, del Trasimeno e di Canne, nei primi due anni di guerra, l’avanzata di Annibale sembrava inarrestabile.
La battaglia di Numistro
Lo scontro campale tra Claudio Marcello e Annibale finì essenzialmente in pareggio; stavolta Annibale non aveva vinto e i romani non temevano più lo scontro.