Durante il principato, fino a Caracalla, gli ausiliari romani, reclutati in larga parte tra i peregrini (gli abitanti delle province conquistate da Roma che non erano cittadini romani), ricevevano al congedo, dopo 25 anni di servizio, la cittadinanza romana. Il documento che la attestava era un diploma militare, una tavoletta di bronzo, composta di due parti, sigillate. All’esterno della tavola frontale era scritto che il soldato aveva ottenuto la cittadinanza (emerita o honesta missio), in quella posteriore c’erano i sigilli con i nomi dei 7 testimoni. All’interno, per evitare contraffazioni, entrambe le tavole riportavano il testo di quella frontale.
Gli ausiliari nell’esercito romano
Alla fine dell’epoca repubblicana i romani facevano affidamento su truppe non regolari fornite da moltissimi regni clienti, specialmente in oriente; Pompeo ad esempio poteva vantare numerose amicizie grazie alle quali poté arruolare numerosi soldati per combattere Cesare. Augusto stabilizzò molti di questi reparti, inquadrandoli negli auxilia, divisi in coorti e alae ausiliarie, ma fu solo Claudio a regolamentare il percorso di carriera per gli ufficiali romani (cavalieri) che le comandavano.
La conquista della Britannia
La conquista della Britannia impegnò i romani per circa 2 secoli, ma non venne mai completata del tutto.
Giulio Agricola
Giulio Agricola, suocero di Tacito, fu uno dei principali comandanti romani in Britannia, che per poco non sottomise, se Domiziano non l’avesse richiamato.
Ubi solitudinem faciunt pacem appellant
L’episodio di Calgaco e del suo “ubi solitudinem faciunt pacem appellant” è l’emblema dello scontro di civiltà e della critica all’imperialismo romano.
L’esercito romano del Principato
L’esercito del principato comprendeva circa 30 legioni e altrettanti ausiliari, collocati lungo tutto il limes.
La Britannia romana
La Britannia era in antichità un’isola quasi mitica: prima della conquista romana era considerata una terra incognita. I celti avevano colonizzato l’isola nei secoli precedenti la conquista di Roma, ma la Britannia restava qualcosa di quasi totalmente sconosciuto. La spedizione