Flavio Costanzo, uno dei quattro tetrarchi, diede vita tramite il figlio Costantino alla dinastia che reggerà l’impero romano nella prima metà del IV secolo d.C. e che determinerà la sua svolta verso il cristianesimo.
Le persecuzioni contro i cristiani
Le prime persecuzioni risalgono all’incendio di Nerone, ma si fecero sempre più pressanti nel III secolo con Decio e Diocleziano.
L’editto dei prezzi di Diocleziano
Nel 301 d.C. Diocleziano promosse un editto dei prezzi per placare l’inflazione e ripristinare una forte moneta d’argento, ma non riuscì nel suo scopo.
La fine della tetrarchia
Nel 293 Diocleziano predispose un’accurata riforma amministrativa e statale dell’impero romano: diviso in province raggruppate in diocesi affidate a prefetti, separava le cariche politiche e militari, raddoppiava le province e infine suddivideva l’impero tra due imperatori, chiamati Augusti, e due vice, chiamati Cesari.
Diocleziano e l’invenzione della tetrarchia
Diocleziano creò una nuova forma di governo: l’impero fu diviso tra quattro imperatori, due Augusti e due Cesari.