«Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell’esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell’unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa… e avrò la mia vendetta… in questa vita o nell’altra.»
Commodo – il Principe e il Gladiatore
Cassio Dione racconta che in un’occasione Commodo decapitò uno struzzo nel Colosseo, mostrandone la testa ai senatori, mentre scuoteva la testa e sghignazzava.
Le follie di Commodo
Commodo era ormai impazzito e, racconta Cassio Dione, dopo aver decapitato uno struzzo procedette verso i senatori seduti con la sua testa in una mano e il gladio nell’altra, limitandosi a scuotere la testa e sghignazzare.