L’11 maggio del 330 d.C. Costantino rifondò la città di Bisanzio, luogo del quale era rimasto ammaliato durante la guerra civile con Licinio. Costruita su 7 colli e dotata di un pomerium come Roma, prese il nome di Nova Roma, ma sarebbe diventata poi Costantinopoli.
Stilicone
Stilicone nacque da padre vandalo, ufficiale ausiliario nell’esercito romano dell’imperatore Valente e da madre romana. Si arruolò nell’esercito romano e fece carriera sotto Teodosio, che lo premiò dopo il successo del Frigido del 395. L’anno successivo, alla morte dell’imperatore, divenne tutore di Onorio e comandante dell’esercito occidentale.
Costantinopoli
L’imperatore era rimasto ammaliato dalla città di Bisanzio, assediata durante la guerra con Licinio, tanto che la ricostruì e ampliò completamente, rendendola la Nuova Roma: un nuovo senato, un nuovo pomerium, 7 nuovi colli. La città fu inaugurata l’11 maggio del 330 e prese il nome di Nova Roma, ma sarebbe diventata poi Costantinopoli.
La divisione tra occidente e oriente
Dopo la battaglia di Adrianopoli del 378 l’impero finì in una spirale recessiva, nonostante Teodosio riuscisse a riunificare l’impero e calmare i barbari.
Ipazia
Ipazia fu una filosofa e matematica neoplatonica del IV-V secolo, che si scontrò con i cristiani per le sue credenze e dai quali (i parabolani) venne uccisa.
La fine dell’impero romano d’occidente
L’impero romano d’occidente crolla nel V secolo in seguito alle pressioni dei barbari. A questo si aggiungevano problemi sociali, religiosi ed economici.
La battaglia del Frigido
Con la battaglia del Frigido, nel 394, Teodosio riunisce per l’ultima volta l’impero e si spegne ogni possibilità di ritorno al paganesimo.
La battaglia di Adrianopoli
Nel 378 d.C. l’imperatore Valente viene sconfitto dai goti, cui intendeva dare accoglienza e che si ribellarono dopo alcuni soprusi degli ufficiali romani.
La caduta di Costantinopoli
Il 29 maggio del 1453 i turchi ottomani conquistavano la città di Costantinopoli, dopo quasi due mesi d’assedio, ponendo fine all’impero romano d’oriente.