L’amore dei romani per i gladiatori (il cui nome deriva dalla parola #gladius, la spada romana: “portatori di #gladio”) divenne viscerale fin dal II secolo a.C., tanto che il poeta #Terenzio nel 160 a.C. si vide il pubblico abbandonare la sua commedia Hecyra (“La Suocera”) perché si era sparsa la voce che nei pressi si teneva uno scontro di gladiatori.
Il martirio di San Valentino
Valentino di Terni sarebbe nato nel 176, convertito al cristianesimo e divenuto vescovo di Terni nel 197, appena ventunenne.
Galba e l’invenzione del principio dell’adozione
«Alle sue parole non seguirono né doni né lusinghe. Tuttavia i tribuni, i centurioni e i soldati più vicini risposero acclamandolo. Gli altri, però, erano mesti e silenziosi perché avevano perso, con la guerra alle porte, dei donativi che si davano perfino in tempo di pace. Eppure quel vecchio troppo parsimonioso avrebbe potuto conciliarsi gli animi anche con una gratifica di minima entità. Gli fu fatale il severo rigore di stampo antico, che ormai male si concilia con la nostra epoca.» (TACITO, HISTORIAE, I, 18)
La dinastia dei Flavi – Da Vespasiano a Domiziano
Alla fine dell’anno dei quattro imperatori trionfò Vespasiano, che diede vita alla seconda dinastia dell’impero romano, quella dei Flavi. L’imperatore non era più, grazie alla lex de imperio Vespasiani, un privato cittadino primus inter pares tra i senatori, legittimato a governare la res publica in quanto discendente di Cesare, ma un senatore che otteneva il pieno riconoscimento costituzionale della sua posizione di imperatore dei romani.
Il Quinquennium Neronis
La parte iniziale del principato di Nerone è ricordato in modo entusiasta dai contemporanei: è il quinquennium Neronis, il quinquennio del buon principe, sullo stile augusteo, coadiuvato anche da Seneca.
Le persecuzioni contro i cristiani
Le prime persecuzioni risalgono all’incendio di Nerone, ma si fecero sempre più pressanti nel III secolo con Decio e Diocleziano.
Claudio e Agrippina
Quando divenne imperatore Claudio, cinquantunenne, era sposato con la giovanissima Messalina, all’epoca sedicenne. Non molto tempo dopo, vista la sua dissolutezza, la ripudiò e la fece uccidere, per poi cadere tra le braccia della nipote Agrippina Minore, figlia del fratello Germanico.
I Giulio-Claudi
Augusto non aveva eredi diretti per cui adottò il figlio della moglie Livia, Tiberio, appartenente alla Gens Claudia, dando vita alla dinastia Giulio-Claudia.
Il centurione Giuliano
Durante l’assedio di Gerusalemme del 70 d.C. alcuni centurioni si distinsero con atti eroici, tra cui il centurione Giuliano, che affrontò il nemico da solo.
Le battaglie di Bedriaco
Durante la guerra civile dell’anno dei quattro imperatori si svolse due volte lo scontro risolutivo a Bedriaco,tra Otone e Vitellio e tra Vitellio e Vespasiano.