Secondo Livio furono ben tre i Decio Mure a immolarsi, nonno, padre e figlio. Il primo caso fu nel 340 a.C.: il console Publio Decio Mure, combattendo i latini al Vesuvio e riscontrando auspici sfavorevoli decise, dopo essersi consultato col pontefice, di utilizzare l’antichissimo e desueto rituale della devotio, ossia un immolazione agli dei. Si indossava la toga praetexta, ci si velava il capo, si chiedeva agli dei la distruzione dell’esercito nemico in cambio della propria vita.
Le Forche Caudine
Le forche caudine furono un atto di “grande gloria a chi imponeva una tale umiliazione, ma totale ignominia a chi la subiva” (Cassio Dione, Storia Romana, V).
Sentinum: la battaglia delle nazioni
La battaglia tra i romani e una coalizione di sanniti, galli, umbri ed etruschi, per fermarne l’avanzata, durante la terza guerra sannitica