Nel 2000 venne trovato un enorme campo di battaglia a Harzhorn con reperti del III secolo, che confermerebbe la campagna di Massimino il Trace oltre il Reno.
Le follie di Eliogabalo
Quando il quattordicenne Bassiano prese il potere, sotto la tutela della madre, si concentrò pienamente sulla lussuria e il culto solare siriano.
“Molti furono quelli che, attratto dalle loro bellezze fìsiche, #Eliogabalo portò a palazzo, prendendoli dal teatro, dal circo, o dall’arena. Aveva poi una violenta passione per Ierocle, tanto da arrivare a baciarlo nell’inguine – roba che fa vergogna anche solo a dirla – affermando che così lui celebrava i riti della dea Flora. Commise incesto con una vergine Vestale. Profanò i sacri culti del popolo romano, depredando i reliquiari dei templi. Avrebbe voluto persino spegnere il fuoco perenne. Né ebbe in animo soltanto di abolire i culti romani, ma quelli di tutto il mondo, animato da quest’unica aspirazione, che il dio Eliogabalo fosse venerato ovunque.” (HISTORIA AUGUSTA, ELIOGABALO, 5, 1-5; 6, 1-9; 7, 1-4)
Massimino, l’imperatore gigante
Massimino è dipinto dalle fonti antiche come un semibarbaro di dimensioni enormi, dalla forza sovraumana e dai tratti barbarici. Fu solo propaganda del senato?
Le atroci morti degli imperatori romani
Furono ben pochi gli imperatori romani a morire di morte naturale o per malattia, specialmente a partire dal III secolo; molti furono uccisi, alcuni trucidati.
La dinastia dei Severi
Tra il 193 e il 235 a Roma governarono i Severi. Primo imperatore tra questi fu Settimio Severo, originario di Leptis Magna, in Tripolitania.