Costantino riformò profondamente l’amministrazione e la burocrazia, sulla strada di Diocleziano, e anche l’esercito, con la definitiva distinzione in limitanei (truppe di frontiera) e comitatensi (di movimento, stanziate all’interno). Sciolse inoltre la guardia pretoriana dopo la vittoria contro Massenzio, a cui era rimasta fedele. Inoltre, introdusse l’aurum tironicum, una tassa in oro che sostituiva la fornitura di reclute da parte dei proprietari terrieri, con cui si assoldavano preferibilmente barbari. Non è un caso che moltissimi comandanti romani del IV secolo abbiano nomi e origine barbariche.
Limitanei e comitatensi
Nel IV secolo viene a crearsi un nuovo tipo di esercito limitaneo-comitatense, diverso dalle antiche legioni repubblicane e alto-imperiali.
Il comitatus
Nel III secolo l’imperatore si circonda di una serie di truppe scelte, che vanno a formare un comitatus che lo segue e che forma una forza di pronto intervento.
Diocleziano e l’invenzione della tetrarchia
Diocleziano creò una nuova forma di governo: l’impero fu diviso tra quattro imperatori, due Augusti e due Cesari.
L’esercito tardoantico
Settimio Severo sciolse le coorti pretorie, riformandole con legionari pannonici e raddoppiandone gli effettivi e arruolando tre nuove legioni.
La fine dell’impero romano d’occidente
L’impero romano d’occidente crolla nel V secolo in seguito alle pressioni dei barbari. A questo si aggiungevano problemi sociali, religiosi ed economici.
La battaglia di Adrianopoli
Nel 378 d.C. l’imperatore Valente viene sconfitto dai goti, cui intendeva dare accoglienza e che si ribellarono dopo alcuni soprusi degli ufficiali romani.