«I Numantini stretti dalla fame si trucidarono di propria mano l’uno dopo l’altro per non arrendersi e Scipione Africano espugnò la città e la distrusse, riportandone il trionfo quattordici anni dopo la distruzione di Cartagine.» (TITO LIVIO, AUC LVII; LIX)
Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
«Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur»
«Mentre a Roma si discute, Sagunto è espugnata»
(Tito Livio, Ab Urbe condita libri, XXI, 7)
La battaglia di Munda
La battaglia di Munda, il 17 marzo 45 a.C. segnò l’ultima grande vittoria di Cesare e la fine della guerra civile. Tornato a Roma, divenne dittatore a vita.
Il gladio – il terrore dei nemici di Roma
Inventata dai popoli iberici, l’arma venne adottata da Scipione durante la sua campagna in Spagna e divenne rapidamente la principale arma del legionario.
La coorte
In principio i romani usavano centurie e manipoli, ma nuove minacce durante la repubblica li spinsero ad adottare la coorte, più grande dei precedenti.