Nel corso di tre guerre, nell’arco di cinquant’anni e nonostante le ignominiose Forche Caudine, i romani con la vittoria di Sentinum sconfissero i sanniti.
Le guerre sannitiche

Nel corso di tre guerre, nell’arco di cinquant’anni e nonostante le ignominiose Forche Caudine, i romani con la vittoria di Sentinum sconfissero i sanniti.
Secondo Livio furono ben tre i Decio Mure a immolarsi, nonno, padre e figlio. Il primo caso fu nel 340 a.C.: il console Publio Decio Mure, combattendo i latini al Vesuvio e riscontrando auspici sfavorevoli decise, dopo essersi consultato col pontefice, di utilizzare l’antichissimo e desueto rituale della devotio, ossia un immolazione agli dei. Si indossava la toga praetexta, ci si velava il capo, si chiedeva agli dei la distruzione dell’esercito nemico in cambio della propria vita.
La battaglia tra i romani e una coalizione di sanniti, galli, umbri ed etruschi, per fermarne l’avanzata, durante la terza guerra sannitica