Colonie, municipi e cittadinanza nell’Antica Roma

Colonie, municipi e cittadinanza nell’Antica Roma

I cittadini romani vivevano prevalentemente in municipi (municipia civium Romanorum) o colonie romane (in oriente erano diffusi i conventus civium Romanorum). La differenza tra municipio e colonia romana stava nel fatto che il primo quando diventava di diritto romano manteneva la sua autonomia cittadina, mentre la seconda era una diretta estensione della città di Roma.

La distruzione del tempio di Gerusalemme

La distruzione del tempio di Gerusalemme

I romani dopo duri scontri erano arrivati ormai al piazzale del tempio di Erode a Gerusalemme, ma continuavano a essere ricacciati dai nemici che non volevano a nessun costo cedere il tempio ai romani. Infine qualche romano lanciò delle fiaccole dando fuoco al tempio; scoppiò il caos, i romani che non ne potevano più della resistenza nemica macellarono chiunque si trovarono davanti. Tito, che si era ritirato nella sua tenda accorse, entrò nel tempio e diede ordine di spegnere l’incendio e di far bastonare chiunque disobbedisse. Ma i romani ormai erano intenti a sfogarsi sui nemici e bruciarono definitivamente il tempio. Si passò al saccheggio, e furono portati fuori tutti i tesori presenti, tra cui la Menorah, rappresentata sull’arco di Tito. La città era stata infine presa, ma l’assedio era stato un bagno di sangue e il tempio era stato distrutto.