Flavio Costanzo, uno dei quattro tetrarchi, diede vita tramite il figlio Costantino alla dinastia che reggerà l’impero romano nella prima metà del IV secolo d.C. e che determinerà la sua svolta verso il cristianesimo.
La dinastia di Costantino

Flavio Costanzo, uno dei quattro tetrarchi, diede vita tramite il figlio Costantino alla dinastia che reggerà l’impero romano nella prima metà del IV secolo d.C. e che determinerà la sua svolta verso il cristianesimo.
Un anno prima della battaglia di Adrianopoli, nel 377, un piccolo esercito romano affrontò i molto più numerosi goti, riuscendo a tenere loro testa.
I requisiti base per entrare nell’assemblea, in epoca repubblicana periodicamente riformata dai censori, erano di possedere 1 milione di sesterzi ed essere nato libero da almeno tre generazioni, mentre chi raggiungeva la cifra di 400.000 sesterzi poteva divenire cavaliere e ricevere anche l’equus publicus.
Il 24 agosto del 410, esattamente 800 anni dopo l’infausto sacco di Brenno, Alarico prendeva e saccheggiava la città di Roma.
La Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli venne ricostruita per tre volte, prendendo la sua forma attuale nel 537, quando venne ricostruita da Giustiniano
Nei primi anni di Giustiniano scoppiò una violenta rivolta nell’ippodromo di Costantinopoli, che per poco non causò la fine del suo impero. La rivolta di Nika, ossia “vinci” (il grido di incoraggiamento rivolto agli aurighi), ebbe luogo tra l’11 e il 18 gennaio del 532.
Il 31 dicembre del 406 d.C. una massa di popolazioni barbariche attraversava il Reno ghiacciato, senza alcuna resistenza da parte dell’esercito romano.
Nel 378 d.C. l’imperatore Valente viene sconfitto dai goti, cui intendeva dare accoglienza e che si ribellarono dopo alcuni soprusi degli ufficiali romani.
Il primo imperatore cristiano fu Costantino. Ma la sua conversione non avvenne in quel di Ponte Milvio, bensì maturò nel corso del tempo…