Durante l’assedio di Gerusalemme del 70 d.C. alcuni centurioni si distinsero con atti eroici, tra cui il centurione Giuliano, che affrontò il nemico da solo.
Il centurione Giuliano

Durante l’assedio di Gerusalemme del 70 d.C. alcuni centurioni si distinsero con atti eroici, tra cui il centurione Giuliano, che affrontò il nemico da solo.
Durante la guerra civile dell’anno dei quattro imperatori si svolse due volte lo scontro risolutivo a Bedriaco,tra Otone e Vitellio e tra Vitellio e Vespasiano.
Traiano otterrà una grande vittoria, tanto che: «Decebalo dopo essersi presentato dinanzi Traiano, si prostrò a terra supplice e gettò a terra le armi.»
Nel 2000 venne trovato un enorme campo di battaglia a Harzhorn con reperti del III secolo, che confermerebbe la campagna di Massimino il Trace oltre il Reno.
Dopo la vittoria di Idistaviso Germanico inseguì Arminio, che cercò di bloccare i romani al Vallo Angrivariano. Tuttavia Germanico ebbe la meglio di nuovo.
La politica di Adriano fu quella di ristabilire la disciplina nell’esercito, ispezionare le province e edificare opere di fortificazione come il famoso vallo.
La battaglia di Pidna segnò il definitivo tramonto della falange macedone a vantaggio della legione romana. I legionari riuscirono a infilarsi tra le sarisse e compiere un massacro.
Cinocefale fu la prima grande vittoria romana sulla falange, complice l’uso sapiente dei manipoli in seguito agli insegnamenti di Annibale e l’uso del gladio.
Annibale era così amareggiato dal confronto mai vittorioso con Marcello, tanto da far dire al comandante punico: “Fabio Massimo mi impedisce di combattere , Marco Claudio Marcello di vincere”.
I romani cambiarono più volte il loro modo di combattere, passando dalla tattica manipolare a quella della coorte.