«I #romani hanno questo grande impero come premio del loro valore, non come dono della fortuna. Non è infatti la guerra che li inizia alle armi e neppure solo nel momento dei bisogno che essi la conducono […], al contrario vivono quasi fossero nati con le armi in mano, poiché non interrompono mai l’addestramento, né stanno ad attendere di essere attaccati […] Non si sbaglierebbe chi chiamasse le loro manovre, battaglie senza spargimento di sangue e le loro battaglie esercitazioni sanguinarie.»
(Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, III, 5.1.71-75)
Le armature dei legionari romani
Nel tempo i romani passarono da un equipaggiamento oplitico, all’armatura ad anelli gallica, la lorica segmentata, per tornare poi ad anelli e squamate.
La lorica segmentata
Alcuni tra i più antichi esemplari sono stati rinvenuti a Kalkriese, sito della disfatta di Teutoburgo, confermandone l’introduzione da Augusto.