Tarquinio il Superbo, cacciato da Roma, cercò subito di riprendersi il trono scontrandosi coi romani alla Selva Arsia e assediando la città. L’eroica difesa del primo console Lucio Giunio Bruto, morto in battaglia, di Orazio Coclite, che da solo respinse i nemici sul ponte Sublicio mentre i romani lo abbattevano e di Gaio Muzio Scevola, il quale dimostrò la determinazione romana, resero possibile la nascita della repubblica e della famosa sigla SPQR.
Il sacrificio di Muzio Scevola
Muzio Scevola è passato alla storia per aver sacrificato la sua mano per lo stato, mostrando a Porsenna che i romani non si sarebbero mai arresi.