Un anno prima della battaglia di Adrianopoli, nel 377, un piccolo esercito romano affrontò i molto più numerosi goti, riuscendo a tenere loro testa.
La battaglia di Ad Salices

Un anno prima della battaglia di Adrianopoli, nel 377, un piccolo esercito romano affrontò i molto più numerosi goti, riuscendo a tenere loro testa.
Durante l’anarchia militare l’impero fu sul punto di soccombere, finché una serie di imperatori illirici, tra il 268 e 282, riportarono l’ordine.
Nel 390 Teodosio aveva ordinato di massacrare la popolazione di Tessalonica dopo che questa si era ribellata. I Tessalonicesi avevano infatti ucciso Buterico, il comandante goto della guarnigione romana, per aver arrestato un famoso auriga e vietato i giochi.
Il 24 agosto del 410, esattamente 800 anni dopo l’infausto sacco di Brenno, Alarico prendeva e saccheggiava la città di Roma.
Massimino è dipinto dalle fonti antiche come un semibarbaro di dimensioni enormi, dalla forza sovraumana e dai tratti barbarici. Fu solo propaganda del senato?
Dopo la battaglia di Adrianopoli del 378 l’impero finì in una spirale recessiva, nonostante Teodosio riuscisse a riunificare l’impero e calmare i barbari.
Nei primi anni di Giustiniano scoppiò una violenta rivolta nell’ippodromo di Costantinopoli, che per poco non causò la fine del suo impero. La rivolta di Nika, ossia “vinci” (il grido di incoraggiamento rivolto agli aurighi), ebbe luogo tra l’11 e il 18 gennaio del 532.
Il 31 dicembre del 406 d.C. una massa di popolazioni barbariche attraversava il Reno ghiacciato, senza alcuna resistenza da parte dell’esercito romano.
L’impero romano d’occidente crolla nel V secolo in seguito alle pressioni dei barbari. A questo si aggiungevano problemi sociali, religiosi ed economici.
Il terzo secolo segna una profonda crisi sociale, militare, demografica e monetaria per l’impero romano. Tale periodo è definito anarchia militare (235-84).