La rivolta di Spartaco, attorno il 73 a.C., fu la più grande rivolta servile del mondo antico. Dopo il grande afflusso di schiavi del II secolo a.C., dovuto alla repentina espansione romana nel Mediterraneo, molti latifondi italici, specialmente al sud e in Sicilia, furono riempiti di schiavi orientali, mentre i piccoli contadini migravano nelle città, formando il proletariato delle nuove legioni mariane. Spartaco, delle cui origini si sa poco, se non che forse fosse trace (o forse con trace si faceva riferimento al suo tipo di gladiatura), guidò la rivolta di gladiatori di Capua (i gladiatori erano anch’essi schiavi), a cui si unirono enorme masse in tutta Italia.
La spatha
Per secoli la principale arma da mischia romana fu il gladio, ma col tempo ne venne adottata una variante da cavalleria, la spatha, simile ma più lunga.
La zuffa tra pompeiani e nocerini
Nel 59 d.C. scoppiò una violenta rissa tra pompeiani e nocerini, che costrinse l’imperatore Nerone a vietare i giochi nella città vesuviana.
La pazzia di Caligola
Caligola è passato alla storia come imperatore pazzo che promosse il suo cavallo senatore, ma in realtà la pazzia iniziò dopo una malattia che quasi lo uccise.
I gladiatori
L’origine della gladiatura viene fatta comunemente risalire al 264 a.C., anno di scoppio della prima guerra punica, per commemorare il defunto Decimo Bruto Pera. Nel corso del tempo i gladiatori sono stati spesso avvicinati agli etruschi, tuttavia sembrerebbe più plausibile
Costantino e l’ascesa del cristianesimo
Il primo imperatore cristiano fu Costantino. Ma la sua conversione non avvenne in quel di Ponte Milvio, bensì maturò nel corso del tempo…