La vendetta romana di Carre al Monte Gindaro

La vendetta romana di Carre al Monte Gindaro

I funditores causarono enormi perdite, anche psicologiche. Fu allora che Ventidio Basso ordinò nuovamente alle legioni di attaccare: nonostante la strenua resistenza i romani massacrarono la guardia del re, che venne ucciso in combattimento. Un centurione riuscì a prendere il corpo, attorno al quale si era accesa un’aspra battaglia, e a tagliarli la testa, mostrandola trionfante ai suoi compagni.

Il primo triumvirato – Cesare, Pompeo, Crasso

Il primo triumvirato – Cesare, Pompeo, Crasso

Nonostante Pompeo e Crasso non avessero grossa stima reciproca, entrambi miravano al potere ma ne erano in qualche modo ostacolati dalla situazione. Si insinuò in questo contesto un senatore romano, discendente da una nobilissima famiglia, Gaio Giulio Cesare. Quest’ultimo propose a entrambi di formare un triumvirato, un accordo privato, in cui l’elezione di uno dei tre avrebbe potuto aiutare gli altri.